mercoledì 26 novembre 2008

Capoufficio e ipertensione

Irascibili, prepotenti ed egoisti, i capiufficio che tartassano i dipendenti sul luogo di lavoro possono essere causa di stress per i collaboratori e generare in essi, oltre che stress e calo della motivazione, anche vere e proprie malattie: ipertensione e addirittura infarti. Uno studio condotto in Svezia e pubblicato sulla rivista Occupational and Environmental medicine ha quantificato il rischio di ipertensione associato a comportamenti ingiusti e mobbizzanti dei capi. All'aumentare dell'esposizione a questo tipo di stress aumenta il rischio di ammalarsi fino ad una percentuale del 64%. Rischio che assume una percentuale ancora piu' elevata se il dipendente ritiene che, oltre al cattivo carattere, il boss mostri una certa incompetenza nel lavoro che svolge.
Capi non si nasce, lo si diventa per varie vicissitudini della vita, non sempre per vocazione. Chiunque quindi dovrebbe prendere atto che i propri collaboratori sono risorse umane da motivare. Occorrono obiettivi di lavoro chiari, valorizzazione delle attivita' svolte e un chiaro sistema che affidi a ciascuno la responsabilita' del proprio ruolo. Altrimenti il risultato sara' un proliferare di collaboratori demotivati, stressati, malati e cio' determinera' un costo, oltre che sociale, anche economico. Infatti siamo sicuri che produca di piu' e meglio un'Azienda di stressati sottovalutati invece di un'Azienda dove gli obiettivi di business sono perseguiti da gente soddisfatta di se stessa e del proprio ruolo?

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